Accedi

Economia Italiana

Un progetto per lo sviluppo del Paese

  • Progetto
  • Boards
  • Partner e sostenitori
  • Eventi e news
  • Pubblicazioni
Menu
  • Progetto
  • Boards
  • Partner e sostenitori
  • Eventi e news
  • Pubblicazioni

Gender gaps in Italy and the role of public policy

In Italia il tema della parità di genere è di particolare urgenza. Secondo classifiche internazionali nel 2018 il Paese si attesta al 70° posto (su 149 Paesi considerati) rispetto al 41° del 2015. Ciò nonostante, di parità di genere se ne parla in modo spesso superficiale, le azioni concrete sono poche e le risorse limitate. Questo numero di Economia Italiana, editor la prof.ssa Paola Profeta, fa il punto sul gender gap nell’economia italiana e analizza il ruolo della politica pubblica proponendo stimolanti spunti di riflessione.
Daniela Del Boca, Enrica Martino, Elena Claudia Meroni e Daniela Piazzalunga analizzano il ruolo che le diverse forme di cura nei primi anni di vita hanno sull’influenza di bambine e bambini, per comprendere come incoraggiare il loro sviluppo cognitivo e non cognitivo specifico e ridurre i differenziali di genere nel corso della vita. Francesca Carta partendo dalla partecipazione femminile al mercato del lavoro in Italia si concentra sul ruolo delle politiche in materia di congedi di paternità e servizi per l’infanzia. Anche Francesca Barigozzi, Helmuth Cremer e Chiara Monfardini pongono l’accento sulla cura dei figli che, soprattutto in Italia, penalizza il lavoro delle madri. Giuseppina Gianfreda e Giovanna Vallanti affrontano il tema dei tempi di giustizia e dei costi di licenziamento e gli effetti della durata dei processi sulla parità di genere nel mercato del lavoro italiano. Focalizzandosi sulla rappresentanza delle donne ai vertici aziendali, Anna Rita Macchioni Giaquinto propone un approfondimento sulle conseguenze delle quote di genere introdotte dalla legge “Golfo-Mosca” del 2011. L’intervento di Alessandra Perrazzelli approfondisce il ruolo delle donne italiane tra lavoro e genitorialità, nodo cruciale dei differenziali di genere.
Nelle “rubriche”, Roberta Palazzetti spiega come la diversità di genera possa costituire un impulso all’innovazione costituendo un vantaggio competitivo. Pamela Minelli e Alberto Navarra invitano ad una riflessione sul gender gap come fattore che rallenta le strategie di successo aziendale. Valeria Manieri propone la sfida di costruire un futuro tecnologico a misura di donna.

Acquista copia cartacea

Sommario

Editoriale

Gender gaps in the Italian economy and the role of public policy

Paola Profeta

leggi

Saggi

Early Education and Gender Differences

Daniela Del Boca, Elena Claudia Meroni, Enrica Martino, Daniela Piazzalunga

leggi

Female labour supply in Italy: the role of parental leave and child care policies

Francesca Carta

leggi

The gender gap in informal child care: theory and some evidence from Italy

Francesca Barigozzi, Helmuth Cremer, Chiara Monfardini

leggi

Labour Courts and Firing Costs in Italy: The Labour Market Gender Effects of Trial Delays

Giuseppina Gianfreda, Giovanna Vallanti

leggi

Board gender quotas and the composition of the board: evidence from a sample of Italian listed companies

Annarita Macchioni Giaquinto

leggi

Interventi

Le donne italiane tra lavoro e genitorialità: qualche riflessione

Alessandra Perrazzelli

leggi

Rubriche

L’attenzione alla diversità e all’innovazione come vantaggio competitivo

Roberta Palazzetti

leggi

Il Gender gap rallenta le strategie di successo aziendale!

Pamela Minelli, Alberto Navarra

leggi

Sfidare il presente per costruire un futuro tecnologico a misura di donna

Valeria Manieri

leggi

partner istituzionali

business partner

siamo anche:

© 2021 ECONOMIA ITALIANA - EMB. Tutti i diritti sono riservati. | Design e sviluppo: j-web

  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Condizioni d’uso
Menu
  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Condizioni d’uso
Accedi
Registrati

Recupero password
Hai perso la password?

Leggi l'informativa privacy

Informativa Privacy

Con la registrazione al sito economiaitaliana.org, Minerva Bancaria Editrice srl, quale Titolare del trattamento, potrà utilizzare i tuoi dati (ad es. e-mail) per creare la tua pagina personale all’interno del sito stesso, consentirti di accedere ai servizi ed alle agevolazioni riservate agli iscritti, nonché  consultare i contenuti riservati.
Per garantire che la qualità dei nostri servizi e prodotti sia sempre all’altezza delle tue aspettative, Minerva Bancaria Editrice srl si riserva di invitarti, mediante e-mail, a compilare dei questionari in merito alla tua esperienza ed al tuo grado di soddisfazione. I questionari riguarderanno unicamente i prodotti che hai acquistato o i servizi di cui hai usufruito.
Inoltre, se vorrai dare il tuo consenso, Minerva Bancaria Editrice srl potrà altresì contattarti (mediante newsletter, telefono, e-mail, sms, instant messages, post, messaggi o comunicazioni di iniziative su social network, ecc.) ed aggiornarti sui propri prodotti, iniziative, servizi anche mediante comunicazioni personalizzate sulla base dei tuoi interessi e delle tue preferenze, nonché per farti partecipare a indagini di mercato.
L’iscrizione al sito è possibile anche se non desideri fornirci i tuoi consensi per analizzare le tue preferenze di acquisto e/o per ricevere comunicazioni commerciali.
Il trattamento avverrà per tutta la durata della tua adesione al sito e, se vorrai fornirci la possibilità di conoscere le tue preferenze e contattarti, si baserà sui consensi che avrai deciso di fornirci, i quali potranno comunque essere revocati in ogni momento. Ti ricordiamo che tutti i consensi sono facoltativi e revocabili.
Ti ricordiamo che scrivendo a support@economiaitaliana.org potrai sempre accedere ai tuoi dati, aggiornarli, cancellarli, revocare o modificare il tuo consenso, riceverli in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico; in caso di violazione dei tuoi diritti, potrai proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali (www.garanteprivacy.it) oppure all’autorità Garante del Paese in cui risiedi abitualmente, lavori oppure del luogo ove si è verificata la presunta violazione.
Inoltre, avrai diritto di opporti in qualsiasi momento, per motivi connessi alla tua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che ti riguardano.
Il sito web non è destinato all’uso da parte di bambini di età inferiore ai sedici anni, a cui è vietato inoltre di creare un account o di fornire in altro modo le proprie informazioni personali.
Se desideri avere informazioni più dettagliate, leggi il testo completo dell’informativa privacy.

Editrice Minerva Bancaria srl