
Un sistema di tassazione equo ed efficiente, che sia anche efficace nel contrasto all’evasione, rappresenta un obiettivo fondamentale per la crescita equilibrata del Paese.
Come alleggerire alcune categorie di contribuenti – i redditi più bassi, il ceto medio – e soddisfare gli obiettivi di equità orizzontale e verticale dell’imposta, già fortemente minate dal continuo svuotamento della base imponibile? Come semplificare la struttura del sistema fiscale? Come ridurre gli effetti distorsivi sull’offerta di lavoro legati a un’elevata tassazione dei redditi medi? Come recuperare gettito e ridurre l’evasione fiscale? La flat tax (e le sue diverse articolazioni) è una possibile risposta a queste esigenze?
Partendo dall’idea che gli obiettivi di efficienza, equità e di equilibrio politico guidano il disegno e la realizzazione delle riforme fiscali, i contributi di questo numero di Economia Italiana – editors le professoresse Emma Galli della Sapienza e Paola Profeta della Bocconi – forniscono una lettura critica del sistema fiscale italiano, delle sue debolezze, delle necessità di riforma e un’elaborazione attenta e articolata delle possibili riforme e dei conseguenti scenari.
Particolare attenzione è dedicata all’Irpef e alla necessità di ridurne gli effetti distorsivi, concentrandosi sull’impatto distributivo e sulla necessità di semplificazione.
Alla luce delle analisi presentate emerge con forza quanto sia importante e urgente per il nostro Paese mettere in atto un’adeguata e ben definita riforma del sistema fiscale. Nel suo insieme il volume fornisce interessanti risposte alle sfide a cui la riforma del nostro sistema di tassazione è chiamata a rispondere: stimolare la crescita economica, garantire un gettito adeguato, operare un’appropriata redistribuzione del reddito, incentivare il lavoro, semplificare e rendere più trasparente il sistema, anche al fine di favorire la tax compliance e la tax morale.